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DESCRIZIONE
Dalla presenrazionePresentare il libro di un amico non è così facile come si può pensare. Gli elogi, ancorché meritatissimi, debbono essere per forza contenuti per non correre il rischio che vengano ritenuti esageratamente esaltati dall’amicizia, mentre le eventuali critiche debbono essere lievi perché è noto che i colleghi che scrivono vogliono giudizi impietosi che poi non perdonano, talvolta per tutta la vita.Ogni riserva è subito caduta nel caso di Storie e Memorie di Cuore e Quore; è bastata la prima rapida lettura, molto spesso rilettura, perché tutto fosse chiaro: è una singolare selezione di articoli, commenti, saggi, esperienze, ricordi, fl ash, uno straordinario memoriale interessante per tutti, cardiologi e cardiopatici. L’ammalato di cuore o chi ne vuol sapere, grazie alle doti di divulgatore di Eligio Piccolo, che come pochi riesce a spiegare con chiarezza tutto quanto concerne i complessi fenomeni, normali e patologici, del nostro cuore, potrà capire ciò chelo riguarda o lo interessa.Il cardiologo vi troverà le rifl essioni, gli aggiornamenti, i dubbi che l’assillano e che hanno sovente accompagnato l’avanzata della cardiologia, una storia che è dei nostri giorni, se si pensa che i primi elettrocardiogrammi nel nostro Paese sono stati registrati negli anni di guerra nella Clinica Medica di Milano, con un galvanometro donato da un industriale in memoria del fi glio. Gli ammalati erano nei loro letti distanti dagli scantinati dove era sistematol’apparecchio per isolarlo dalle interferenze elettriche di superfi cie, e venivano raggiunti mediante centinaia di metri di fi li. A quel tempo in Italia c’erano grandi ematologi come Ferrata, endocrinologi come Pende, biochimici come Zoia, prima c’erano stati clinici di fama come Murri, Frugoni, Condorelli, mai cardiologi. I trattati di medicina dedicavano pochissimospazio alle malattie di cuore, nei testi per gli studenti non si parlava dell’infarto.Chi voleva imparare a leggere un elettrocardiogramma doveva andare a Berlino.Il pioniere è stato Puddu, i giovani cardiologi del dopoguerra andarono all’estero e a Città del Messico, per oltre un ventennio miracolosa capitale mondiale dell’elettrocardiografi a. Camerini, Dalla Volta, Feruglio, Marsico, Prati, Rovelli e altri portarono, nel volgere di pochi decenni la cardiologia italiana in prima linea
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788829920068
Titolo: Storie e memorie di cuore e quore
Autori: Piccolo
Editore: Piccin
Volume: Unico
Edizione: 2009
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 15x21 cm
Pagine: 477
Peso: 1 kg
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