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DESCRIZIONE
Nel 1706 una misteriosa "epidemia" di morti repentine terrorizza Roma, già provata dalla guerra e dalle calamità naturali. Clemente XI ordina alle autorità sanitarie di condurre un'inchiesta pubblica con l'autopsia dei cadaveri. È la prima indagine di questo tipo mai fatta, e da origine a un'importante opera di medicina meccanicista, Desubitaneis mortibus dell'archiatra papale G. M. Lancisi, che costituisce una delle prime riflessioni scientifiche sulla morte e il modello di un nuovo uso dell'anatomia patologica. Analizzando le morti improvvise come problema politico-sanitario, come oggetto della medicina e come questione religiosa, questo libro ricostruisce come i medici compiano un primo passo decisivo nel territorio della morte, avviandone la lunga e complicata "conquista".
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788843055036
Titolo: Morti improvvise - Medicina e religione nel Settecento
Autori: Donato
Editore: Carocci
Volume: Unico
Edizione: 2010
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 14x21 cm
Pagine: 240
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