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DESCRIZIONE
Il volume presenta un quadro sistematico di storia della psicologia italiana. A partire dal V Congresso Internazionale di Psicologia che si tenne a Roma nel 1905 e a cui parteciparono i maggiori studiosi italiani e stranieri del periodo, emergono da un canto le differenze tra i diversi indirizzi di ricerca della disciplina, dall'altro il rilevante dibattito tra gli psicologi e i filosofi neoidealisti guidati da Croce e Gentile; queste condizioni hanno caratterizzato, fino al secondo dopoguerra, il processo di radicamento della psicologia del nostro paese. L'analisi storiografica riguarda dunque i diversi filoni teorici e di ricerca: dalle concezioni meta-teoriche e metodologiche che sono risultate promotrici della ricerca scientifica, alle prospettive della psicologia dinamica e della psicologia applicata che vengono a delinearsi, alle influenze sulla psicologia italiana del pragmatismo e della fenomenologia.
Indice: La psicologia italiana e i principali orientamenti filosofici e scientifici nell'Italia della prima metà del Novecento (Brevi note sulla nascita della psicologia in Italia; Il positivismo, le correnti filosofiche emergenti e la psicologia; L'influenza del pragmatismo di Peirce e James nella cultura psicologica italiana; La fenomenologia di Brentano e la psicologia; L'approccio fenomenologico nello sperimentalismo di Vittorio Benussi e l'analisi del concetto di realtà in Cesare Musatti; La concezione in Agostino Gemelli della ricerca scientifica in psicologia; La psicologia italiana fino agli anni Cinquanta: la psicotecnica) - La concezione della psicologia sperimentale (Federico Kiesow, Mario Ponzo, Introduzione al Corso di Psicologia sperimentale, 1914-1915; Sante De Sanctis, I metodi della psicologia sperimentale, 1929; Agostino Gemelli, L'esperimento in psicologia, 1908; Antonio Aliotta, Psicologia sperimentale, 1935) - La prospettiva pragmatista (Giovanni Vailati, Gli psicologi a congresso, 1905; Mario Manlio Rossi, Il pragmatismo italiano, 1923) - L'indirizzo fenomenologico nella ricerca psicologica (Francesco De Sarlo, L'esperienza psichica, 1903; Vittorio Benussi, Punti di vista metodologici generali, 1913; Cesare L. Musatti, La psicologia della forma, 1929) - Le prospettive meta-teoriche di Agostino Gemelli e Cesare Musatti (Agostino Gemelli, Il punto di vista della neoscolastica di fronte alla moderna psicologia, 1934; Cesare Musatti, Analisi del concetto di realtà empirica, 1926) - La concezione psicodinamica della realtà psichica (Vittorio Benussi, La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale, 1925; Vittorio Benussi, Breve corso di psicanalisi, 1926; Enzo Bonaventura, L'incosciente, 1938) - La concezione della psicologia applicata (Agostino Gemelli, Sull'attività psicotecnica del Laboratorio di psicologia sperimentale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, 1930; Mario Ponzo, La psicotecnica nella scuola e nel lavoro, 1947)
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788846400642
Titolo: La psicologia italiana e il novecento - Le prospettive emergenti
Autori: Lombardo - Foschi
Editore: Franco Angeli
Volume: Unico
Edizione: 2008
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 14x21 cm
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