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DESCRIZIONE
L'obesità è una patologia che comporta gravi rischi per la salute ed è in continuo aumento, ma in realtà soltanto il 10% delle persone obese o soprappeso sono a dieta, mentre è a dieta quasi il 20% di coloro che non ne hanno bisogno. È uno dei paradossi del mondo attuale, o meglio, dei paesi industrializzati: nel resto del mondo, gran parte della popolazione soffre ancora di grave malnutrizione, mentre molti di noi si mettono a dieta soltanto per essere più belli; non solo, anche e soprattutto per essere più felici. Oggi chi non sceglie la felicità è considerato un perdente e finisce per sentirsi inadeguato, lacerato dalla vergogna, che nella nostra epoca ha preso il posto della colpa e annulla la stima di sé. Si impone dunque una riflessione profonda sulla nostra vita quotidiana, sul senso delle nostre azioni, sulle finalità che ci proponiamo, sui valori a cui ci affidiamo. Gli autori affrontano il tema spaziando a tutto tondo e toccando tanti argomenti apparentemente diversi tra loro - dalla piramide alimentare alla medicalizzazione della società odierna, dalle strategie contro il consumismo alla rivalutazione del senso del limite - con il fine di orientare le nostre scelte di vita all.interno di una società sempre più complessa e artificiale.Indice dei contenuti Capitolo I: Il regime della felicità 1.1 Paradossi della dieta 1.2 L’unico modello 1.3 Elogio dell’interesse 1.4 Biologia e tecnica 1.5 Il silenzio è linguaggio Capitolo II: Dal personaggio alla “giusta misura” 2.1 La distinzione tra personaggio e persona 2.2 La “nuova metafisica” 2.3 Per un equilibrio alimentare 2.4 La piramide alimentare 2.5 Il benessere come “giusta misura” 2.6 L’uomo imperfetto tra finitezza e legittima aspirazione al piacere 2.7 Elogio del gusto o dello stare insieme Capitolo III: Il primato della medicina che cura sulla medicina che salva 3.1 Una società medicalizzata 3.2 Il mito della guarigione 3.3 Sul concetto di empatia 3.4 La medicina miracolistica 3.5 Contro gli eccessi .6 Il “mercato delle ciarlatanerie” Capitolo IV: Percorsi virtuosi 4.1 L’ossessione del dimagrire 4.2 Alla riscoperta del limite 4.3 La fortezza, una virtù da coltivare giorno per giorno 4.4 Educazione e coerenza 4.5 Ulteriori considerazioni sulla coerenza tra parola e azione 4.6 Strategie contro il consumismo 4.7 Sul senso dell’educazione Capitolo V: Contro il tempo dell’utilità 5.1 Di fronte ad una sfida epocale 5.2 Il nuovo rapporto tra spazio e tempo nell’età liquida e del consumo ad oltranza 5.3 Il perverso primato del tempo dell’utilità 5.4 L’ordine e la misura sono belli e giovevoli Capitolo VI: Il gioco di palpebre 6.1 La filosofia come arte diabolica e terapeutica 6.2 Alle fonti delle antiche virtù 6.3 Dal sorriso istituzionale alla capacità di arrossire 6.4 Per una vecchiaia carica di dignità 6.5 Occorre perseguire una dieta sana e non punitiva 6.6 Non si può occultare la morte 6.7 Il ritegno e la temperanza nel rapporto tra uomo e natura Nota conclusiva Appendice: La bellezza e la “forma” corporea: volontà, desiderio, fantasia, realtà I. Dieta “del ribaltone” II. Dieta consigliata da 1400 calorie III. Piano alimentare ricco in nutriceutici IV. Regole principali per una sana alimentazione.
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788847016903
Titolo: Il corpo in vetrina - Cura, immagine, benessere, consumo tra scienza dell' alimentazione e filosofia
Autori: Gabrielli - Vanotti - Clerici
Editore: Springer - Italia
Volume: Unico
Edizione: 2010
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 15x23 cm
Pagine: 98
Peso: 0.1 kg
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