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DESCRIZIONE
Gli ultimi anni sono stati testimoni di un improvviso aumento di lavori sulla depressione e le malattie fisiche. Ciò si è associato ad un rinnovato interesse per i processi biologici sottesi alla depressione e all’esortazione ai medici di riconoscere e trattare la depressione nei loro pazienti. Sono molte le ragioni per cui è importante lo studio della depressione e delle malattie fisiche. Primo, sono state riportate crescenti evidenze secondo cui la depressione e i sintomi depressivi sono determinanti per alcuni tipi di patologie fisiche. Lo studio della depressione perciò contribuisce alle conoscenze dei fattori che promuovono lo sviluppo delle malattie e la loro progressione nelle persone con disturbi concomitanti. Secondo, la depressione è cruciale per le funzioni quotidiane e per l’utilizzo dell’assistenza sanitaria nelle persone affette da patologie fisiche. La depressione grave rappresenta un buon indice della probabilità che le funzioni quotidiane siano compromesse e di un eventuale incremento del rischio di suicidio. Terzo, l’auto-gestione costituisce un aspetto centrale di molte condizioni cliniche e disabilitanti. Se la depressione altera l’impegno delle persone per una auto-cura adeguata, allora il peso del disagio e della disabilità aumenterà e l’efficacia del trattamento medico potrà essere compromessa. Quarto, il trattamento della comorbidità depressiva probabilmente migliorerà il benessere e la qualità della vita dei pazienti con patologie fisiche e ciò può avere un impatto sulla gravità e sulla progressione della patologia di base. Se si considera il peso complessivo della malattia e delle previsioni riguardanti le future elevate richieste ai sistemi di assistenza sanitaria attribuibili alla depressione, risulta evidente la forte necessità di comprendere la correlazione tra depressione, malattia fisica e disabilità. Questo testo affronta il problema della depressione e della malattia fisica da prospettive diverse, comprese l’eziologia della malattia, la cura del paziente, l’adattamento alla malattia, la biologia sottostante e i fattori legati al comportamento e allo stile di vita. L’abbondanza di informazioni presentate testimonia l’energia con cui questo argomento viene affrontato dai ricercatori e dai medici. Il testo è diviso in quattro parti. La prima parte descrive lo scenario, discutendo dell’insorgenza della depressione nei pazienti con malattie internistiche e dell’influenza dei fattori sociodemografici e psicosociali sulla depressione clinica e sui sintomi depressivi subclinici. La seconda parte è dedicata ai capitoli che valutano la correlazione tra la depressione e una serie di problemi sanitari. Alla coronaropatia viene data la massima enfasi in considerazione dell’esteso lavoro effettuato in merito a questo argomento, mentre altri capitoli riguardano la disabilità, il diabete, il dolore cronico, il cancro, l’astenia cronica e l’obesità. La terza parte riguarda i processi biologici e comportamentali che possono collegare la depressione con gli esiti della salute fisica. Dal punto di vista biologico sono riportate le discussioni sui processi infiammatori, neuroendocrini ed immunologici, mentre i fattori comportamentali riguardano il fumo, l’attività fisica e l’adesione alle prescrizioni mediche. Nella quarta parte, il capitolo finale riunisce una serie di argomenti trattati dai precedenti Autori.
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788871417721
Titolo: Depressione e malattie fisiche
Autori: Steptoe
Editore: Cic
Volume: Unico
Edizione: 2007
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 17x24 cm
Pagine: 448
Peso: 1 kg
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