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Contenuti:
Introduzione - Effetti delle zoppie - Anatomia e fisiologia del piede bovino - Alterazioni congenite del piede bovino - Piede bovino e ambiente - Piede bovino e alimentazione - Malattie del piede bovino - Principali lesioni del piede bovino - Complicazioni delle lesioni del piede bovino - Pareggio funzionale - Pareggio terapeutico - Prevenzione delle principali malattie - Affrontare “i problemi di piedi” - Appendice - Bibliografia - Atlante delle principali patologie podali "L’allevamento delle bovine da latte ha conosciuto negli ultimi anni un’evoluzione senza precedenti: nella Frisona Italiana, il trend fenotipico della produzione di latte è cresciuto dagli 8.134 kg di media del 1998 ai 9.052 kg del 2007. L’aumento della produzione di latte è stato accompagnato dalla tenuta del titolo di grasso nel latte, dall’aumento del titolo di proteine e da un aumento della consistenza numerica media delle mandrie da 64 alle attuali 80 bovine in produzione.Purtroppo, nello stesso tempo, la carriera produttiva delle bovine si è accorciata ed è oggi pari a 2,7 lattazioni: un valore che si ritiene incompatibile con la sopravvivenza economica delle aziende zootecniche. Le patologie del piede rappresentano la terza causa di macellazione anticipata delle bovine, dopo infertilità e patologie mammarie, un’autentica minaccia alla sopravvivenza delle mandrie.La ricerca su un problema complesso come le malattie del piede bovino manca di un requisito fondamentale: l’interdisciplinarità. Anche il recente progetto Lamecow ha posto, fra l’altro, l’accento sulla rilevazione del fenomeno, sulle caratteristiche anatomiche del piede, ma non ha preso in considerazione i rapporti fra patologie podali e alimentazione. La pratica quotidiana della clinica veterinaria e della gestione degli allevamenti moderni si confronta continuamente con “patologie condizionate”, il cui controllo richiede l’adozione coordinata di misure integrate e complesse.Nel 1983, dopo una conferenza del Prof. Renato Cheli, mi convinsi che nella cura del piede bovino ci fosse un’interessante prospettiva di lavoro, nell’affollato mondo della medicina veterinaria. Il prof. Cheli parlò del dott. Egbert Toussaint Raven, medico veterinario olandese che “aveva dedicato la vita al pareggio del piede bovino” e allora pensai: “È il mio uomo” e mi misi in contatto con lui.Di ritorno da un corso di formazione nei Paesi Bassi nel 1984, cullavo il sogno di “curare le vacche zoppe”.All’inizio non trovai vacche zoppe da curare, nemmeno gratis e ben presto imparai che un piede di vacca non è abbastanza grande per sopportare due pareggi consecutivi, fatti con metodi e criteri diversi; perciò mi rassegnai a pareggiare i piedi di tutte le bovine, sane e malate. Dalla terapia ero passato alla prevenzione. Un giornale locale titolò: “Da veterinario diventa maniscalco dopo un corso seguito in Olanda…”.Ventiquattro anni dopo, pareggiati i piedi a tante bovine nelle situazioni più svariate, cosa resta? Un notevole bagaglio di esperienza, di successi e delusioni, qualche incidente, molti allievi e tanti amici, con i quali ho diviso la fatica di un duro lavoro e, talvolta, la squisita cucina di una massaia di campagna.Nel mese di maggio di quest’anno il dott. Lanzarotti mi ha stimolato a scrivere delle mie esperienze. Di ciò pubblicamente lo ringrazio, come lo ringrazio della pazienza che ha avuto nel realizzare questo libro, curato dalla dott.ssa Zagni.Le esperienze di cui scrivo non hanno quei supporti statistici che oggi sono ritenuti la base dei lavori scientifici e sono definibili come “aneddotiche”, ma tutto ciò a cui faccio riferimento è stato visto e provato in prima persona. I contributi scientifici più importanti sono derivati dalla mia partecipazione a vari convegni internazionali sulle patologie del piede ruminante e dall’avere collaborato, in prima persona, alla realizzazione del progetto europeo di ricerca “Lamecow” che, privilegio unico, mi ha permesso di vedere da vicino la punta di diamante della ricerca mondiale in tema di patologie podali del bovino. Tutto questo merita forse di essere condiviso e, grazie anche alla collaborazione dei miei Colleghi di studio e di mia moglie, è nata questa raccolta di scritti.Il lettore si renderà conto che il libro non è un unico discorso: ogni capitolo può essere letto per primo o può essere saltato; l’ordine di lettura non è importante, almeno nelle mie intenzioni.Molte cose sono rimaste inespresse, altre sono state dimenticate e molte aggiunte sarebbero sicuramente utili, ma “i libri si fanno con le forbici” diceva un mio Maestro e oggi sono a dargli ragione. Spero che il lettore non rimpianga il tempo che spenderà nel leggere di una delle sfide più avvincenti della zootecnia moderna: il mantenimento della salute del piede nel bovino da latte"
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788895995502
Titolo: Le malattie del piede bovino
Autori: Brizzi
Editore: Le Point Veterinaire
Volume: Unico
Edizione: 2009
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Misure: 16x24 cm
Pagine: 240
Peso: 0.5 kg
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