Sperimentazione clinica in oncologia - Metodologia , strutture e risorse

di Amadori • 2005 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Il presente manuale sulle sperimentazioni cliniche in oncologia, realizzato grazie alla collaborazione e alle competenze di tutti gli autori, ha l’ obbiettivo di diffondere la cultura del metodo sperimentale in oncologia e di fornire, al tempo stesso, elementi di conoscenza per chi si cimenta nel difficile campo della ricerca clinica.Nella pianificazione dell’ opera si è voluto trattare non solo gli aspetti metodologico - scientifici delle sperimentazioni cliniche, ma anche tratteggiare il ruolo delle figure professionali e delle istituzioni che partecipano come protagonisti ai programmi di ricerca clinica, con l’ obbiettivo di dare visibilità e di valorizzare tutte le componenti in essa coinvolte.Due considerazioni mi sembra di dovere fare a questo proposito.L’ una riguarda la necessità che alcune figure professionali, che sono determinanti nella conduzione degli studi clinici controllati, come biostatistici, data - manager, infermieri di ricerca, abbiano un riconoscimento istituzionale ed entrino a far parte a pieno titolo degli organici del Servizio Sanitario Nazionale, anche a livello delle Aziende Sanitarie Locali.L’ altra riguarda le risorse economiche necessarie per condurre una ricerca clinica di qualità nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.Gli investimenti pubblici in questo settore sono del tutto inadeguati e ciò fa sì che gli studi spontanei siano sempre meno numerosi e di difficilissima conduzione e che, di conseguenza, divenga sempre più preponderante il ruolo delle aziende farmaceutiche nel proporre e sostenere le sperimentazioni cliniche farmacologiche.Solo la disponibilità di maggiori risorse economiche pubbliche può garantire l’ indipendenza della ricerca clinica, a tutto vantaggio della qualità degli studi e, soprattutto, del diritto del paziente al rispetto della persona e alla garanzia della correttezza metodologica dei programmi di ricerca ai quali, per libero e soprattutto consapevole consenso, egli decida di partecipare.