L' acqua elemento terapeutico : idrokinesiterapia

di Valerio - Chionna • 2010 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

L’IDROKINESITERAPIA è una tecnica riabilitativa che utilizza le proprietà fisiche dell’acqua. Non si sa con precisione quando l’acqua sia stata usata per la prima volta con scopi curativi ma sappiamo per certo che Ippocrate (460-375 a C) usava l’acqua sia calda che fredda nel trattamento di alcune malattie. I Romani dettero un grande impulso allo sviluppo delle Terme costruendo in varie città dell’impero magnifici stabilimenti adibiti non solo ad ambienti di cura (con indicazioni differenti secondo le caratteristiche delle sorgenti da cui le acque sgorgavano) ma anche a luoghi per esercizi fisici, per riposo e per incontri sociali. Nei secoli successivi l’uso dei bagni terapeutici ha avuto alterne fortune; però, già nel XVI secolo, esistevano gli ospedali termali ove venivano inviati con intenti curativi i feriti di guerra. Successivamente, nel XVIII secolo, cominciarono a fiorire studi “scientifici” sull’idroterapia: analizzando le proprietà specifiche delle varie sorgenti e studiando gli effetti dell’acqua nella cura di determinate patologie. Si moltiplicarono così gli stabilimenti termali che si specializzavano sia in virtù delle caratteristiche che delle tecniche dell’impiego delle acque. In particolare, verso la metà del XX secolo la chinesiterapia rivolge il suo interesse all’utilizzo di alcune proprietà fisiche dell’acqua per il trattamento di affezioni dell’apparato locomotore e per la terapia riabilitativa dei postumi di poliomielite. Oggi, in tutti i paesi occidentali, è ampiamente riconosciuta la validità della idrokinesiterapia nel trattamento recuperativo di molte patologie disabilitanti. L’opera del Prof. Vittorio Valerio e della Dott.ssa Gabriella Chionna che ho in questa sede l’onore di presentare ha, innanzitutto, i meriti di accogliere una esperienza specialistica vissuta e interpretata negli anni con sempre più favorevoli ricadute sugli utenti afflitti da problematiche invalidanti.