Il paziente grande obeso - Una nuova sfida per lo psicologo clinico

di Adami • 2006 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

La grande obesità è una condizione morbosa sempre più diffusa che in Italia colpisce quasi un milione di persone. Per motivi meccanici, il paziente grande obeso ha particolari difficoltà a muoversi in un mondo fatto a misura non sua, in più è disprezzato e deriso perché brutto, sgradevole, pigro e incapace di badare a se stesso. La qualità della sua vita è quindi scadente, e spesso comporta disagio psicologico e difficoltà nei rapporti interpersonali. La grande obesità non ha soluzioni: il ricorso a diete e farmaci è deludente, così come il tentativo di modificare le proprie abitudini, e la chirurgia bariatrica ha degli ovvi limiti numerici. In questo processo, lo psicologo clinico riveste un ruolo primario. Innanzitutto, è chiamato a collaborare con il chirurgo dell’obesità per precisare le indicazioni e facilitare l’adattamento del comportamento alimentare alla nuova fisiologia gastrointestinale. Inoltre, vista l’inefficacia delle metodiche conservative, egli deve adoperarsi per far accettare la propria condizione alle persone che non possono essere operate, riaffermandone l’identità sociale e migliorandone la qualità di vita. Senza la pretesa di svelare soluzioni o identificare linee di condotta, questo libro, sulla base dell’esperienza di un trentennio di lavoro, vuol essere una traccia per gli psicologi clinici che con i pazienti grandi obesi in futuro dovranno confrontarsi.