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DESCRIZIONE
Questo libro affonda le sue radici nel ricco e problematico contesto psichiatrico italiano: infatti nasce all'interno del servizio pubblico e si occupa dei problemi connessi alla cura dei pazienti con condizioni psichiche più gravi, là dove la questione della violenza occupa uno spazio importante: violenza non identificata, però, necessariamente con il comportamento distruttivo del malato, ma che include, anche, quelle manifestazioni nascoste le quali determinano la rottura dei vincoli, l'annientamento e la non umanizzazione dell'altro, lo spegnimento dell'entusiasmo prima ancora del rifiuto della relazione terapeutica. Il libro - pur richiamandosi pienamente alle posizioni di quanti hanno contribuito, con la loro opera, a dar vita alla psichiatria post-asilare - tuttavia propone un nuovo itinerario. Esso può essere definito come la "problematizzazione del nuovo corso", quello, cioè, dei futuri assetti dei servizi psichiatrici, che dovranno conservare quanto di buono si va costruendo, ma al tempo stesso introdurre correttivi per rispondere efficacemente a bisogni ineludibili, specie dei pazienti più gravi e privi di risorse.
Indice
La storia di Gino / Il concetto di gravità / Organizzazione dei servizi e curabilità / Riflessione di confine.
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788843011186
Titolo: Psicosi e violenza - Le ambiguita' della cura psichiatrica
Autori: Di Cesare - Grispini - Villa
Editore: Carocci
Volume: Unico
Edizione: 1998
Collana: Ricerche
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina flessibile
Pagine: 244
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