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RISTAMPA MARZO 2017
DESCRIZIONE
Dare alle stampe, in prima edizione italiana, un testo che tratta di embriologia di oltre quaranta anni fa, richiede una spiegazione. Erich Blechschmidt si è posto delle domande che all’epoca, evidentemente, suscitavano l’interesse di pochi. Riguardavano non tanto cosa avvenga nel corso dell’embriogenesi, ma come e perché abbiano luogo gli eventi che accompagnano la formazione dell’embrione. Ciò che caratterizza la ricerca di Blechschmidt è il radicale rifiuto di ogni forma di teleologia, palese o occulta. Un concetto più volte espresso, riguarda la direzione delle forze coinvolte negli eventi dell’embriogenesi: l’autore ribadisce sempre che la direzione va dall’esterno verso l’interno. Se ciò che attiva gli eventi proviene dall’esterno, dall’ambiente, resta esclusa l’esistenza di dispositivi interni preposti – ossia intrinsecamente finalizzati – alla regolazione del processo formativo dell’embrione. Una simile prospettiva apre uno spazio di ricerca molto ampio, che ha portato l’autore ad individuare inediti processi biologici, come ad esempio i “campi metabolici”. Recenti acquisizioni sperimentali inerenti l’attivazione genica, il suddetto dispositivo interno, stanno in effetti confermando l’ intuizione dell’autore. Le ricerche del premio Nobel E. R. Kandel e soprattutto le pionieristiche ricerche di D. Ingber sulla Tensegrità stanno facendo riemergere il valore della cosiddetta Epigenetica di cui Blechschmidt risulta essere antesignano. I campi metabolici sono a tutti gli effetti assimilabili alla dinamica delle forze meccaniche che sottendono l’espressività biologica, in ambito fluidico, della Integrità Tensionale (Tensegrità). La descrizione di questi processi è l’oggetto di questo libro. Negli ultimi capitoli, tuttavia, l’autore fa dei passi ulteriori. Egli intuisce che il processo di formazione dell’embrione non è soltanto un momento, sia pure importante, della genesi umana, ma è ciò che caratterizza l’uomo per quello che è (ciò vale, naturalmente, anche per gli animali), sia dal punto di vista somatico, che da quello psichico, sostenendo anzi che a questo livello somatico e psichico non possano essere distinti. Questa intuizione all’epoca non aveva riscontri negli studi di fisiologia; di conseguenza, l’autore la sostiene con argomenti di tipo culturale. Anche in tale ambito Erich Blechschmidt si dimostra artefice di un’analisi la cui portata non poteva essere supportata dalla ricerca sperimentale di quei tempi, incapace di compiere passi determinanti a causa di una deficienza tecnologica che solo oggi è stata colmata. Intendiamo riferirci agli innovativi studi di A. D. Craig sull’Interocezione e la scoperta della rappresentazione nel Lobo dell’Insula, importante porzione della formazione Limbica, delle informazioni sullo stato del corpo, creando quindi quel ponte anatomico cercato da tempo immemorabile tra stato psichico e funzione somatica. Risulta pur vero che tale funzione non è stata ancora investigata in ambito embriologico e che è auspicabile che al più presto la ricerca colmi questa lacuna. Tuttavia è del tutto plausibile che tale dinamica eserciti una sua influenza poiché, citando direttamente Erich Blechschmidt, “Non vi sono organi senza funzione, sia durante il periodo del loro sviluppo sia dopo che risultino arrivati ad un uno stato di sviluppo definitivo”. Altri autori R. J. Radlanski, H. Renz hanno fatto una rivisitazione critica delle idee sviluppate dal Blechschmidt, ponendole in relazione con le più attuali teorie di attivazione genica. Per tornare alla domanda iniziale, la pubblicazione di questo libro è importante non solo per la validità e la sorprendente attualità del contenuto delle sue ricerche, ma anche perché il suo originale punto di vista, con tutta la sua portata euristica, ha tracciato un percorso che solo oggi cominciamo a riconoscere nella sua completezza.Indice L’anatomia classica e la morfologia cinetica 13• I movimenti di sviluppo sono oggi dimostrabili 18• Serie di ricostruzioni di sezioni forniscono nuovi dati 21Una nuova concezione: differenziazionenei campi metabolici biodinamici 27• Adattamento attraverso la crescita ed ereditarietàattraverso la riproduzione 30• Processi vitali nelle prime differenziazioni cellulari 31L’individualità del germe.La legge della conservazione dell’individualità 39• Il germe svolge già delle funzioni 41• Le differenziazioni hanno un orientamento 43• I geni svolgono funzioni passive 44• Processi vitali nel campo metabolico della blastocisti 47L’errore della cosiddetta leggefondamentale della biogenetica 55• Deduzioni errate da serie fi logenetiche 58• Le differenziazioni sono eventi parzialidello sviluppo individuale 60• Le diverse funzioni del tessuto confi nantee del tessuto interno 63Il “segreto del centro organizzativo” 69Ogni aggregazione cellulare ha funzioni formative 75Il pensiero teleologico ha generato confusione 81Le prime differenziazioni sono già uno sviluppo funzionale 85Il “segreto delle branchie” 101Prime e successive funzioni del sistema nervoso 107Sviluppi funzionali 117• Il viso nel campo d’azione tra encefalo e cuore 117• Il primo respiro 124• Primi movimenti di sviluppo nella regione dei visceri 128• I primi movimenti di prensione 137• L’andatura eretta 146Regole fondamentali delle differenziazioni biodinamiche 149Gesti preparati da funzioni elementari 159Fisionomia e fi siognomica 163Calendario embrionale (Blechschmidt) 167Stadi di sviluppo in una visione d’insiemeLe prime quattro settimane 168Glossario 172
DETTAGLI PRODOTTO torna su
ISBN: 9788887436471
Titolo: Come inizia la vita umana - Dall' uovo all' embrione
Autori: Blechschmidt
Editore: Futura Publishing Society
Volume: Unico
Edizione: 2009
Lingua: Italiano
Finitura: Copertina rigida
Misure: 15x23 cm
Pagine: 160
Peso: 0.7 kg
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