Quiz a scelta multipla di anatomia umana normale

di Cinti • 2021 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Lo studio dell’anatomia è fondamentale per chi intende laurearsi in Medicina e Chirurgia e in tutte le discipline sanitarie connesse con la valutazione di pazienti. La materia non prevede l’apprendimento di nozioni particolarmente difficili, ma sicuramente richiede un grande sforzo di sintesi e di organizzazione mentale per la necessità di ricordare una notevole mole di dati, indispensabili per affrontare le complesse tematiche diagnostiche, terapeutiche e preventive tipiche delle professioni sanitarie.

Per raggiungere una buona preparazione è necessario confrontarsi con le giuste domande, che mirano a verificare il grado della nostra conoscenza della materia. Scopo principale di questo libro è pertanto quello di offrire ai discenti i giusti quesiti, che rappresentano un insostituibile mezzo di autovalutazione e quindi di apprendimento.

La gran parte dei quiz contenuti in questo libro è stata utilizzata dal 1986 al 2020 per la parte scritta dell’esame di Anatomia nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, Ancona (circa 250 appelli). Ogni prova conteneva un numero di quiz, per ciascun argomento, che rifletteva il peso relativo di quell’argomento nell’intero programma. Pertanto un esame standard di quaranta quiz ne conteneva quattro di organogenesi, quattro di osteologia, tre di artrologia, quattro di miologia, cinque di angiologia, cinque di gastroenterologia, uno di pneumologia, uno di urologia, due sull’apparato genitale, otto di neurologia, due di dermatologia e uno di endocrinologia. Il tempo a disposizione variava a seconda dell’indice di difficoltà complessivo generalmente attorno ai sessanta minuti) e il numero di errori massimo consentito era di dodici.
Assai spesso si è ottenuta una buona selezione con altissime percentuali di promossi tra coloro che facevano meno di dodici errori e altissima percentuale di respinti tra coloro che facevano più di dodici errori (ammessi all’orale in alcuni appelli per verifica della bontà della selezione). Tra i promossi all’orale il voto (dato alla cieca del risultato della prova scritta) generalmente rifletteva l’esito dello scritto.