Fisica per medicina - farmacia e biologia

di Cromer • 1980 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Da alcuni anni, sia in Italia che all'estero, l'insegnamento della Fisica per Biologia e Medicina è oggetto di dibattito, di revisione e di progressivo adeguamento. Da più parti è emersa l'esigenza che l'insegnamento delle leggi fondamentali della Fisica, sia sempre più connesso alla esemplificazione e alla interpretazione dei fenomeni biologici. Ciò allo scopo da un lato di rendere la materia più stimolante a studenti che non ne avvertono la necessità e l'importanza, e dall'altro di raccordare la metodologia e i contenuti del corso di Fisica con quelli paralleli e successivi.A questo si aggiungano per gli studenti italiani, difficoltà particolari nello studio della Fisica, sia pure ad un livello abbastanza elementare, derivante dalla estremamente eterogenea preparazione dovuta alla diversità di indirizzo delle scuole di provenienza. L'esperienza che abbiamo fatto in diversi anni di insegnamento del corso di Fisica per Medicina, ci ha sempre più convinti che, oltre ad accentuare gli aspetti metodologici e applicativi nel campo specifico della medicina, il corso deve, almeno nella situazione attuale, far uso di strumenti matematici elementari.« Physics of the Life Sciences » di Alan H. Cromer, di recente pubblicazione, ci è sembrato un riuscito tentativo di impostare un libro di testo che soddisfi, in larga misura, ai criteri e alle esigenze suddette, essendo appunto un testo di Fisica generale elementare, ricco di esempi e di continui riferimenti e applicazioni a problemi di carattere biomedico. Per questo, ben volentieri, abbiamo accettato di curarne la traduzione italiana.Nella traduzione abbiamo adottato, fin dalle prime pagine, il sistema di misura mks. Nella scrittura dei numeri si è ritenuto opportuno mantenere la notazione anglosassone che usa il punto (.) al posto della virgola (,). Le grandezze vettoriali si è soliti, in Italia, definirle con tre parametri: modulo o intensità, direzione e verso. In inglese nella parola direzione si comprende usualmente anche il verso; abbiamo mantenuto questo uso a parte alcuni casi in cui poteva sorgere confusione